mercoledì 30 marzo 2016

“LE USCITE NELLA NATURA” - Scuola dell'Infanzia di Cevoli - parte 4

OSSERVAZIONE E SCOPERTA DEI SEMI ALL’INTERNO DEI FRUTTI:
I SEMI CHE SI MANGIANO E QUELLI CHE NON SI MANGIANO.

Un bambino ha portato da casa un grappolo di uva bianca e una pera.
-“Marina, ho portato la pera e l’uva perché ieri quando a casa mangiavo, ho visto che nella pera ci sono due semi, no quattro come nella mela di ieri! E …. nell’uva ci sono pochini o tanti semi, 3-4 ci sono!”
I bambini osservano e verificano l’affermazione del compagno.
-“Io ho portato le castagne…  l’ho prese nel bosco con mamma, babbo, tutti! Ma non c’è i semi!”
Successivamente l’insegnante divide in due una castagna e insieme si prova a rispondere alla domanda di un bambino.
I bambini rispondono, ipotizzano, ricordano esperienze….
Perché non c’è i semi dentro? La castagna è un frutto?
No!  perché è dura; perché l’uva non si cuoce e la castagna si cuoce.. la mia mamma l’ha cotte nell’acqua! Io lo conosco un frutto che è duro si chiama nocciola e non ce l’ha i semi!... I semi non entrano nella castagna perché è dura; perché nascono i semi… perché prima passano dal ramo e poi vanno dentro al frutto;  prima erano in un albero (le castagne) … ci stava un rametto attaccato… e poi cascano giù alla terra; le castagne stanno in un riccio; stanno dentro dei buchini del riccio, come i semi, quelli della mela, è come un lettino;  -“..Maestra, ma  se cascano in terra e uno lo calpesta cosa succede?”  

Insegnante: Quindi, perché non ci sono semi dentro le castagne?  
-Perché è già un seme!!
Se stanno nella terra, nasce un albero! Un albero di castagne! Perché la castagna è un seme!!

“ … dentro la castagna… c’è un verme come nella mela”

i bambini mangiano le castagne cotte nel forno
“ la pera, l’uva, la castagna … osservazioni…..”

Conoscete semi che si mangiano?
…. la castagna/ la nocciola/ piselli/  le lenticchie?/ i semi di zucca prima si ciucciano per farli diventare morbidi e poi si schiacciano coi denti.. mamma poi quando l’ha morsi… l’ha rotta la buccia me le fa mangiare.. e in cima c’ha una puntina… è un po’ verdino/ i fagioli! Io me li ricordo che i semi si possono mangiare!!/ anche i baccelli (fave) sono un seme!



Rappresentazione grafica:
classificazione dei semi che si mangiano
e quelli che non si mangiano
A scuola ci sono i semi delle fave, da seminare nell’orto della scuola … i bambini osservano.
… sono baccelli… ma sono un po’ strani….; sono molto scuri, sembrano bruciati! Perché sono del Marocco!
Quando si mangiano , come sono?
.. sono verdi! Si mangiano senza “cocere”!
Perché questi sono scuri?
Perché sono seccati; sono duri; alcuni marrone scuro e quell’altri un po’ più chiaro; il sole l’ha seccati! Ins: “ Cosa ci possiamo fare?”  -Non si possano mangiare sono marroni! Si possono piantare nella terra…. sono semi!


                                                                       




I bambini vanno nello spazio orto del giardino a seminare le fave


                                       
 

                                                                                           
rappresentazione grafica dell’esperienza
Viene proposto ai bambini il 
“GIOCO SENSO-PERCETTIVO DEL SACCHETTO”: 
attraverso il tatto  scopriamo cosa c’è dentro il sacchetto…(castagna cotta e cruda, raspo dell’uva, olive, foglie di olivo e dell’uva, nocciole, noci vere e finte, ghiande, rametti….)
I bambini giocano con le parole aumentando il linguaggio in quantità e qualità attraverso la scoperta dei contrari, le parole lunghe e corte, le rime….

“cotto-crudo; caldo-freddo; liscio-ruvido; duro-morbido; a punta-stondato; ovale-quadrato; aperto-chiuso; lungo-corto;  bacata-senza verme;  malata-sana; vera-finta;….”

“..ca-sta-gna (3 battute); pe-ra (2 battute)…”
“Con due arance… si tirano le lance!  
Quando si compra il pomodoro… ci vuole un sacchetto d’oro! 
Se si mangia l’insalata.. poi si va a fare una passeggiata! 
Se si mangia le carote.. si gonfiano le gote! 
Con il succo degli aranci… non siamo più stanchi! 
Io taglio l’anguria… come una furia!
Se mangio l’arancino… poi faccio il riposino! 
Chi mangia l’arancino… sta bene fino al mattino!
Se mangi l’arancia… va via il mal di pancia! 
Chi mangia la fragola… dopo miagola!
Chi mangia l’uva viola… sta bene a scuola! 
Se si taglia la zucca… per magia.. ottengo carne di mucca! 
Se si mangia la mela… si va in barca a vela! 
Se si mangia la pera… si sta bene tutta la sera!
Se si mangia l’anguria…  si va in Liguria! 
Due chicchi di uva bianca… fanno passare il mal di pancia! 
Se si mangia la banana… poi arriva la Befana! 
Con i chicchi di uva nera.. comincia una nuova Era!”

SCUOLA DELL’INFANZIA DI CEVOLI
I BAMBINI DELLA SEZ: B
INSEGNANTI: TREMOLANTI-CIGNONI

venerdì 18 marzo 2016

“LE USCITE NELLA NATURA” - Scuola dell'Infanzia di Cevoli - parte 3

CON I FRUTTI DEL NOSTRO GIARDINO (mele, pere, nocciole) E L’UVA RACCOLTA NELL’USCITA ... “LA MACEDONIA”


“ … con i frutti colti dal pero, dal melo… dal nocciolo giù nel nostro giardino e… con l’uva presa alla vigna, c’abbiamo fatto  la macedonia …. per mangiarla tutti insieme”






 DALL’USCITA,  DALLE ATTIVITA’ DI CUCINA … ALL’OSSERVAZIONE DEI  SEMI E DEI FRUTTI 

 (intero-metà, la metà nel corpo, la destra e la sinistra)

"giochi con il corpo: la mela intera”
“ … la mela a metà…”
 “… attività manipolativo-costruttiva a collage: la mela intera, divisa a metà, divisa in quarti…”



“LE USCITE NELLA NATURA” - Scuola dell'Infanzia di Cevoli - parte 2

LE ATTIVITÀ DI CUCINA


LA SCHIACCIATA E LA CROSTATA CON L’UVA… 
il ritmo, la quantificazione.
                                     
                                     

I bambini rappresentano quantificando gli ingredienti della schiacciata e della crostata con l’uva.

 








DA  “LE ESPERIENZE DI CUCINA  A ……… 

LE FORME DEI DOLCI”


le forme dei dolci  con gli oggetti
rappresentazione grafico pittorica:
le forme dei dolci 
 



“LE USCITE NELLA NATURA” - Scuola dell'Infanzia di Cevoli - parte 1

Le uscite nella natura sono pensate per stimolare i bambini a Saper Vedere, Osservare per… Ricordare, Rielaborare, Rievocare quanto appreso nell’esperienza attraverso linguaggi diversi (Fare)

“DALLE FIABE D’AUTORE, DALL’USCITA ALLA VIGNA  A… 
LE ATTIVITÀ A SCUOLA”

I bambini ascoltano e drammatizzano
la favola “ La volpe e l’uva”

Giochi con il corpo: il pergolato, la volpe
che guarda l'uva ma..
“non ci arriva a prenderla".

LE RIME SOTTO IL PERGOLATO

Sotto il pergolato sono andato… e come la volpe ho annusato!
Sotto il pergolato sono andato e … l’uva ho trovato! 
Sotto il pergolato facciamo una festa…con una bella corona in testa!
Sotto il pergolato ho cenato e… poi ho ballato! 
Sotto il pergolato si può cantare e… pure giocare!
Sotto il pergolato c’è un volpone addormentato e …. tanti bambini sotto il pergolato hanno vendemmiato!
Sotto il pergolato i capelli a Melissa hanno tirato e… il suo babbo si è arrabbiato!


USCITA ALLA VIGNA DI MONTEVINELLO

"Dentro i filari si correva
e si cercava l'uva"..
 
.. “era nera e bianca e piccola…”

Dove siamo andati ieri? Tutti: alla vigna. Com’e fatta la vigna?... di tanti fili, abbiamo contato fino a 22 come noi! Però erano di più! Quanti filari erano? Tutti: 24-25-22… No! erano 40! C’era un 4 e un altro che non mi ricordo di numero… Dove era attaccata l’uva? ..quale quello che era un alberino tutto così… a curva? Si chiama l’uveto? No!  si chiama vite!  No!... la vite è quella che si gira così col cacciavite! No!!! …è la vite che è nella vigna!  I bambini osservano i grappoli colti e li suddividono in base al colore  poi osservano… ci sono i chicchi attaccati al rametto e dentro ci sono i semini…. che si chiamano … non mi ricordo!



DALL’USCITA NELL’AMBIENTE: I GIOCHI CON IL CORPO, CON GLI OGGETTI, LA MANIPOLAZIONE E LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA…


“La vigna con il corpo”


"I filari osservati nella vigna... 
con gli oggetti.."
          

“Dopo i giochi con il corpo e con gli oggetti …
 le attività manipolative e grafiche….”